C5TIME per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”. In questa 45ª uscita abbiamo il piacere di intervistare SEBASTIANO LUCIANO Mister della società BAITA SAVIABONA C5 di Vicenza vincitrice con la Prima Squadra del campionato FIGC-LND di Serie D Gir. B di Vicenza stagione 2023/24.

Luciano Sebastiano, classe ’76 nato a Montecchio Maggiore, nel 2010 ottiene il patentino allenatori. Nel 2010/11 allena nel CSAIN in A2 il Futsal Montecchio (Play Off e Coppa Disciplina). Nel 2011/12 allena nel CSAIN in A2 il Futsal Montecchio (Coppa di Serie A2 e Super Coppa). Nel 2012/13 viceallenatore in Serie C1 del Mir San Vitale (Primi in Campionato). Nel 2013/14 allena l’Under 21 del Mir San Vitale e viceallenatore in Serie B (in entrambi i campionati raggiunge i Play Off). Nel 2014/15 allena nel CSAIN in A2 il Futsal Montecchio (Play Off). Nel 2015/16 allena in Serie C2 il Montecchio Futsal Team (fino a quattro giornate dalla fine del campionato per questioni lavorative (trasferimento), lasciando la squadra al secondo in classifica. Nel 2016/17 si ferma causa lavoro. Nel 2017/18 allena nel CSAIN in A2 il Futsal Montecchio (Primi in Campionato). Nel 2018/19 allena in Serie D il Futsal San Pietro Montecchio (Primi in Campionato). Nel 2019/20 allena in Serie C2 il Futsal San Pietro Montecchio Allenatore (interrotto a 3/4 di campionato per Covid) Nel 2020/21 allena in Serie C2 il Futsal San Pietro Montecchio Allenatore (dopo due giornate il campionato viene interrotto per Covid). Nel 2020/21 viceallenatore in Serie C1 all’Isola Vicentina (Promozione in Serie B). Nel 2021/22 allena in Serie C2 il Futsal San Pietro Montecchio (Semifinale Play Off) e Team Manager Under 21 del Futsal San Pietro Montecchio. Nel 2022/2023 si ferma causa lavoro. Nel 2023/2024 allena in Serie D Baita SaviaBona (Vince il campionato, la Coppa Provinciale ed arriva in finale in Super Coppa).

Buongiorno Sebastiano, il 17 aprile hai portato il Baita Saviabona C5 alla Serie C2 con una promozione conquistata in un finale al cardiopalma contro i rivali del Futsal Città Murata. In questa stagione memorabile avete ottenuto 18 vittorie, 2 pareggi e subito solo 2 sconfitte. Avete dominato come il secondo miglior attacco, segnando 106 gol, e avete avuto la difesa più solida, con soli 49 gol subiti (alla pari con il Futsal Città Murata) nel Girone B della Serie D di Vicenza. Grazie a un punto di distacco, avete festeggiato la promozione diretta evitando i Play Off. Raggiungendo la semifinale in Coppa Veneto poi persa per 4 a 6 nel derby con l’Arzignano C5 e siete stati finalisti in Super Coppa e nuovamente sconfitti dall’Arzignano C5 per 1 a 4. Questi straordinari risultati vi hanno reso protagonisti in tutte le competizioni. Sebastiano, come hai vissuto questa stagione epica?
🎤 Luciano Sebastiano > Grazie mille! È una bella sensazione. Questo successo è il risultato di un impegno costante e di un lavoro di squadra eccezionale. Ogni giocatore ha dato il massimo, sia in campo che fuori, e sono estremamente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme. L’ho vissuta intensamente. Questa stagione è stata davvero positiva e piena di emozioni. Come allenatore, ho vissuto ogni momento con grande intensità e orgoglio come tutte quelle in cui ho allenato. Vedere la squadra crescere e migliorare partita dopo partita è stato senza dubbio momento di soddisfazione. Abbiamo lavorato duramente, non solo sul campo ma anche fuori, costruendo un gruppo unito e determinato. Vincere il campionato, la Coppa Provinciale e arrivare a giocarsi la finale di super coppa è il frutto di tanto impegno, sacrificio e dedizione da parte di tutti: dai giocatori allo staff tecnico, fino ai tifosi che ci hanno sostenuto senza sosta. Ogni trofeo ha una storia a sé, fatta di momenti difficili superati e di gioie condivise. Come allenatore, il mio obiettivo è sempre stato quello di far emergere il meglio da ogni giocatore e creare un ambiente positivo e competitivo. Questa stagione è la testimonianza che il lavoro di squadra e la passione per il futsal possono portare a risultati importanti. Sono davvero grato a tutti per questa appassionante avventura e guardo al futuro con entusiasmo e fiducia.

Qual è stata la squadra avversaria che ti ha impressionato di più durante la stagione regolare? E quali sono stati gli ostacoli che hanno impedito al Baita Saviabona C5 di alzare al cielo la Coppa Veneto e la Super Coppa?
🎤 Luciano Sebastiano > Più che una squadra in particolare mi ha colpito di quanto si sia alzato il livello di questa categoria, sebbene viva ancora di forti individualità, il livello generale delle squadre che abbiamo affrontato è salito molto. Ho visto una buona organizzazione di gioco da parte dell’esperta Promo soprattutto in casa loro nel museo del futsal, l’Olimpia Veternigo nella prima parte di campionato quando avevano l’organico al completo (e soprattutto con in campo un bravo pivot come Parisotto Giulio), il Borgo P5 soprattutto nel girone di ritorno e non posso non menzionare la squadra che ci ha tenuto testa fino all’ultima giornata che però non ci ha mai battuti, il Futsal Città Murata con l’organico più forte del campionato (con i fortissimi singoli Sellaro Daniele, Duric Aleksandar, Assed Khouch, Bensalim Hassan, etc). Una menzione particolare la farei anche al N team 2017 e al Futsal Mason. L’N team per l’incredibile rosa posseduta quanto per varie ragioni mai al completo e il Mason per qualità espressa in campo soprattutto con in campo il forte Minchio Riccardo.
La coppa Veneto e la Super Coppa alla fine le abbiamo perse con la squadra più forte del Veneto, nessun alibi, noi abbiamo giocato le nostre due partite meglio che potevamo in relazione a come siamo arrivati a questi due appuntamenti. La prima semifinale l’abbiamo giocata scarichi dopo che soli due giorni prima avevamo vinto il campionato all’ultima giornata e, comunque abbiamo perso 6 a 4, in generale potevamo essere un po’ più fortunati, ci sono mancati alcuni giocatori importanti ma, la cosa fondamentale è che abbiamo dimostrato di essere una squadra, una squadra che gioca a calcio a 5, un collettivo che è riuscito ad essere battuto solo da una squadra, l’Arzignano C5.

Cosa ti ha colpito e ti ha reso fondamentale per la squadra Baita Saviabona C5? Puoi descriverci il team che ti ha supportato in questo percorso di promozione in serie C2 2024/25?
🎤 Luciano Sebastiano > La società composta dalla triade: Bassi Cristiano – Tomassini Marco – Zeppa è stata brava a convincermi ad allenarli. Da subito mi ha colpito la passione e la voglia di crescere dimostratami sebbene fosse una società giovane ma con delle grandi ambizioni e con uno scopo importante; Il fatto che con me ci fossero in rosa tre giocatori a cui sono molto legato (Carlotto Manuel, Suksomkorn Kanchai e Terreran Alex), il bomber Mauro Magon (quando ci sono in rosa giocatori così importanti sei stimolato ad alzare l’asticella della qualità del lavoro che proponi), un mio ex giocatore di quando allenavo l’Under 21 della Mir San Vitale (Altissimo Nicolò) e il mio essere competitivo. Per questo ho accettato questa nuova sfida.
Sostanzialmente è stato riuscire ad essere credibile, l’avere avuto un impatto positivo su quanto ho proposto a livello tecnico-tattiche e sul il mio modo di allenare, lo sviluppo di un tema come la mentalità, e la gestione del gruppo, soprattutto la gestione del gruppo, fuori e dentro al campo, personalmente credo che la differenza l’abbia fatta il sapersi confrontare, la capacità di saper leggere le partite e poi sicuramente l’aver avuto con me, al mio fianco uno staff tecnico straordinario, persone di grande spessore umano e dalle grandi qualità tecniche: dal preparatore portieri Zanotto “Scotti” Davide alla preparatrice atletica Carlan Veronica, ai DS (anche se hanno fatto molto di più) Marcuccitti Laura e Sgarbossa Giovanni, al mio Vice Gheraldini Vito, il movie maker Paolo Cristofari e il fisioterapista Marci e il massaggiatore Sergio Moretto ed un grazie immenso va anche al Presidente Ciro Tommassini.
I miei ragazzi andrebbero tutti menzionati perché tutti hanno avuto un ruolo fondamentale per i risultati raggiunti, ognuno in relazione al momento, credo fortemente che in un team una delle chiavi per creare un gruppo forte, coeso e con gli stessi intenti, sia quella della consapevolezza, in diverse misure. Penso che ogni giocatore abbia un ruolo che cambia durante la stagione, a volte devi stare a bordo campo o in panchina a dare supporto, pronto a contribuire che sia per un minuto, per cinque, dieci minuti o non giocare affatto, ma l’importante è che tu in ogni ruolo che sei chiamato a fare faccia la differenza. Con l’energia, con il linguaggio del corpo, con le parole: dare grande supporto alla squadra. Con determinazione, unità e una visione chiara, si possono raggiungere grandi traguardi.

Come allenatore esperto di futsal, quali sono gli aspetti che ti hanno colpito di più nella tua squadra? Ci sono giocatori nella tua rosa che ti hanno particolarmente impressionato per la loro crescita stagionale?
🎤 Luciano Sebastiano > Le cose migliori le ottieni quando un giocatore ne trae beneficio, quando vede che in relazione a quello che facciamo migliora di qualità personale schierata a servizio dei compagni, devi essere convincente per raggiungere tutto ciò. Questa squadra è molto convinta, ognuno di loro è stato messo nelle condizioni di dare il meglio di sé stessi in campo e in spogliatoio.
La cosa che più mi ha impressionato è la crescita del collettivo e della mentalità, ognuno di loro ha avuto un calo durante la stagione ma il resto della squadra riusciva sempre a compensarlo. Tutto ciò che è stato raggiunto è frutto di quello che siamo diventati, dimostrando un’estrema organizzazione, un’unione di intenti e una forte collaborazione. Hanno tutti dimostrato una dedizione eccezionale e un grande desiderio di migliorarsi costantemente. Ognuno di loro ha giocato un ruolo cruciale in questa vittoria, e non posso che essere orgoglioso di tutti loro. Hanno meritato ogni singolo successo ottenuto. I giocatori più mi hanno più colpito per la loro crescita stagionale sono stati: un diligente Nicolò Altissimo, il talentuoso Marco Zeppa, l’estroso Chak Chahid, un ritrovato Bassi Cristiano che al netto dei problemi fisici avuti ha fatto un salto di qualità importante diventando un ottimo pivot, il guerriero De Pergola “Pocho” Alex, l’istintivo Saccani che con un Borotto così al suo fianco è cresciuto moltissimo, l’ordinato Zeppa Nicolas.
Meriti indubbiamente e indiscussamente importanti vanno a chi ha fatto sempre la differenza in campo e fuori: Manuel Carlotto, Suksomkorn Kanchai ed infine e non per ordine di importanza, mai menzionato abbastanza, Mauro Magon un professionista incredibile, capocannoniere da anni, un professionista, un leone in campo, questo giocatore è da anni che vince la classifica di capocannoniere senza aver mai ricevuto un premio. Alla fine, il collettivo è cresciuto grazie ai singoli e i singoli sono cresciuti grazie al collettivo. 

Qual è stato il momento più critico della stagione e come hai gestito la situazione per invertire il corso degli eventi e realizzare il sogno della promozione?
🎤 Luciano Sebastiano > In una stagione ci sono alti e bassi, la capacità dello staff tecnico è quello di portare la squadra e i singoli ad avere meno bassi possibili, sia di rendimento fisico che mentale, abbiamo lavorato molto su questo durante la settimana, per questo quest’anno tutte le partite giocate anche quando eravamo sotto sapevamo dentro di noi di potercela fare, sempre, le uniche due partite perse in campionato sono maturate in due modi completamente diversi, ma nessuna delle due ha scalfito il rendimento delle partite successive. Perché sapevamo di potercela fare, sempre, questa è consapevolezza.
Credo che la nostra coesione e la nostra mentalità vincente siano stati determinanti. Abbiamo affrontato ogni partita con grande determinazione e preparazione. Inoltre, il supporto reciproco tra i giocatori e il contributo dello staff tecnico è stato fondamentale. Questa vittoria è il frutto di un vero spirito di squadra. Per poi arrivare all’ultima partita decisiva per la vittoria del campionato. Vedere i ragazzi giocare con così tanta passione e vedere il nostro duro lavoro ripagato con il fischio finale è stato gratificante.

Avendo appreso dal comunicato societario che non guiderai il Baita Saviabona C5 nella stagione 2024/25, ringraziandoti per la dedizione e la serietà. Che progetti hai per la prossima Stagione?
🎤 Luciano Sebastiano > Non ho il lusso di poterci pensare perché dovrò prendermi un momento di pausa, qualche mese, causa lavoro.

Ogni traguardo importante porta con sé una dedica speciale dettata dal cuore; a chi dedichi le tue lacrime di gioia e il sudore per questo storico successo?
🎤 Luciano Sebastiano > ai miei genitori soprattutto a mio padre che non ha mai smesso di seguirmi da quando alleno e, a cui non ho mai smesso di chiedergli a fine partita: “ti sei divertito?”

Grazie a Luciano per la sua disponibilità e in bocca al lupo per la nuova stagione. Buona Vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubricaPRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata

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