C5TIME per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”. In questa 35ª uscita abbiamo il piacere di intervistare BEATRICE PRIMOLAN classe 2001 è nativa di Vo’ Euganeo e studia presso l’Università degli Studi di Padova. Giocatrice giovane ma già con un curriculum sportivo di tutto rispetto. Il Primo Maggio, assieme alle sue compagne hanno portato il Futsal Femminile sul tetto d’Italia nel Trofeo Delle Regioni svoltosi nella meravigliosa regione Calabria. Beatrice in questa stagione veste la maglia del Bo Ca Junior nelle scorse stagioni ha giocato con squadre prestigiose come: Noventa C5, Real Grisignano, Città di Thiene. Ma molto probabilmente sarà questa la stagione da incorniciare per Beatrice, dove con il suo club il Bo Ca Junior di Mister Tregnago Roberto domenica 21 aprile allo Stadium Genova si è aggiudicato la Coppa Italia di Serie C battendo in finale per 4 a 1 l’FB5 Team Rome, per poi il 1° maggio alzare al cielo di Calabria il Trofeo T.D.R. 2023/24 bissando il successo targato 2022/23 per il Veneto femminile allenato da Mister Carlos Bruno Giorgio, fresco di promozione con il suo Verona C5 in Serie B.

Ciao Beatrice, innanzitutto, ti faccio i miei complimenti e quelli del Futsal Veneto per la vittoria del Trofeo delle Regioni in Calabria 2023/24 insieme alle tue compagne di avventura. È un risultato straordinario, specialmente considerando che siete l’unica squadra rappresentate il Veneto a vincere nel T.D.R. (categorie: Under 19, Under 17, Under 15 e Femminile). Inoltre, grazie per aver riportato la Coppa Italia di Serie C Femminile in Veneto con il tuo Bo Ca Junior. La prima domanda è d’obbligo, da cosa è nata questa passione per il Futsal?
🎤 Primolan Beatrice > Ciao a tutti, come prima cosa vi ringrazio.
La passione per il Futsal non è nata da subito in me. Fin da piccola volevo giocare a calcio, ma vivendo in un paesino piccolo, non c’erano molte squadre femminili nella zona e quindi non ho mai potuto praticarlo seriamente. Ho sempre giocato “ai campetti” con i miei amici, fino a quando con un progetto sportivo a scuola, sono entrata in contatto con il Futsal e da lì, ho deciso di non abbandonarlo più.

La vostra Rappresentativa, guidata da Mister Carlos Bruno Giorgio, ha avuto un inizio straordinario nel Torneo Della Regione (TDR). Il 25 aprile avete vinto 5 a 3 contro il Bolzano, seguito da un’altra vittoria per 3 a 1 contro la Toscana nella seconda partita, con una realizzazione da parte tua. Alla terza giornata avete pareggiato 1 a 1 con il Lazio e nei quarti di finale avete vinto 3 a 2 contro le Marche con un gol firmato da te. Nelle semifinali avete raggiunto la finale battendo la Sardegna 3 a 1, grazie ad un tuo gol che ha messo i titoli di coda al risultato. Il 1° maggio l’apoteosi avete dominato la finalissima contro le padrone di casa Calabresi con una vittoria per 6 a 0, iniziata da un tuo gol. Come hai vissuto questa esperienza rispetto alla scorsa stagione? Qual è stato il segreto dietro il vostro secondo successo consecutivo?
🎤 Primolan Beatrice > Allora non è stato semplice all’inizio, parlando ancora dei primi raduni, a dicembre, ricominciare a vivere l’esperienza della rappresentativa, perché le emozioni dell’anno precedente erano ancora belle fresche. Apposta per questo motivo, ho deciso di vivermi l’esperienza di quest’anno senza troppe aspettative: arrivavamo da un’esperienza fantastica a Verona, dove abbiamo vinto giocando “a casa nostra” e formando un gruppo fantastico e di conseguenza qualsiasi aspettativa sarebbe stata superflua. Poi man mano che i giorni passavano, vi posso dire che le aspettative invece c’erano: noi giocatrici in primis, ma soprattutto lo staff, penso che ci siamo resi conto del potenziale che come squadra in campo e come gruppo fuori potevamo dare. Quindi ti posso dire che ogni giorno passato insieme, tra una canzone cantata a squarciagola in autobus e una parola d’aiuto in campo alla compagna, ci abbia fatto crescere e il segreto del successo sta tutto qua.

Parlaci del rapporto tra Beatrice e lo Staff, a partire dal Carlos Bruno Giorgio e per finire dell’encomiabile Osvaldo Bonora.
🎤 Primolan Beatrice > Su Carlos Bruno Giorgio, ritengo che ogni parola sia superflua. Per me lui è il Futsal. Ha un sacco di schemi in testa, non c’è cosa che lui non sappia a riguardo di Futsal, ma soprattutto, è riuscito con una semplicità immensa e trasmetterci il suo gioco con pochissimi allenamenti e con pochissime parole. Voglio dire che Carlos, prima di tutto è stato il nostro allenatore, poi è stato un po’ un papà a momenti, altre volte un fratello e infine anche un amico. Auguro a tutti di poter vivere un Allenatore così anche per un solo giorno della propria vita. Lo voglio ringraziare anche in questa occasione, perché non smetterò mai di farlo, per quello che è riuscito a darmi.
Ritengo che anche per Osvaldo, ogni parola sia superflua. Osvaldo c’è sempre, in qualsiasi angolo, anche se fisicamente non è lì, Osvaldo c’è. Osvaldo non ti fa mai mancare le cose materiali per giocare, l’acqua, i panini post raduno, i “fazzoletti per 14 giorni”. Ma Osvaldo, non ti fa mai mancare nemmeno i sorrisi, perché lui con una sua battuta o frase, fa sorridere sempre e in alcuni momenti c’è bisogno anche di questo. Ringrazio pubblicamente anche lui, Osvaldo, un grande esempio da seguire.
Un TDR senza Osvaldo, non sarebbe un vero TDR.

Beatrice, partecipare a una competizione di alto livello come questa, dove tutti gli addetti ai lavori sono attenti alle potenziali future promesse del Futsal Italiano, comporta una notevole pressione da gestire. È necessario ottenere risultati sul campo e mantenere un clima unito nello spogliatoio. Vivendo quotidianamente a stretto contatto con le compagne di squadra, come hai gestito le tue emozioni e relazioni personali? Con chi hai sviluppato un legame più forte? Qual è stata la tua impressione più profonda di questa esperienza?
🎤 Primolan Beatrice > Vivere l’esperienza del TDR è un’esperienza che ti dà tanto, ma che ti chiede anche tante energie. Ho cercato di vivere quest’esperienza concentrandomi solo su quello che succedeva lì, senza pensare agli affetti a distanza, anche se non è stato semplice.
Con le compagne mi sono trovata molto bene con tutte, abbiamo creato fin dal viaggio d’andata un grande clima di serenità tra di noi. L’impressione più profonda è quella che in queste esperienze si mettono da parte tutte le varie squadre da cui si proviene e si diventa un’unica grande squadra per rappresentare il Veneto, in alcuni momenti si diventa addirittura una famiglia. E di questo ne sono testimoni i saluti finali: in quegli abbracci c’è tutta l’essenza e le emozioni di un TDR, che solo un TDR può regalare!

Così giovane e già così “veterana”, hai accumulato un’ampia esperienza nel corso di molte stagioni di Futsal, dimostrando una personalità solare ma allo stesso tempo determinata e tenace nelle varie squadre in cui hai giocato. Qual è la tua visione per il futuro del Futsal Femminile? Quali consigli vorresti dare a coloro che dirigono la “stanza dei bottoni”? E alle future “Primolan Beatrice” quale suggerimento vorresti offrire per motivarle a progredire e migliorarsi?
🎤 Primolan Beatrice >Penso che il futuro del Futsal femminile sia in ottime mani. Ci sono un sacco di realtà che stanno crescendo un ottimo settore giovanile e lo stanno facendo nel migliore dei modi, perché il domani sta tutto lì. A coloro che dirigono la stanza dei bottoni vorrei dire che stanno svolgendo un compito molto importante. Devono saper crescere delle donne in primis e in contemporanea anche delle calciatrici.
Ci sono dei valori nello sport in generale che devono essere trasmessi in continuazione, come il rispetto.
Alle future me, voglio dire di non arrendersi mai, di non mollare mai, di continuare a voler migliorarsi e di avere sempre voglia di imparare, perché i momenti brutti ci saranno sempre, ma la vera forza sta nel superarli e alla fine di riuscire a vincere.

Da tempi immemorabili, quando si bacia e si solleva al cielo un trofeo, c’è sempre una dedica speciale dettata dal cuore. Quest’anno hai sollevato ben due trofei, a chi sono dedicate le lacrime di gioia e il sudore per la vittoria di Beatrice?
🎤 Primolan Beatrice >Sono dedicati in primis a me stessa, poi alla mia famiglia, alle persone che mi sono state vicine in questi mesi e infine alla mia squadra Bo Ca Junior.
È stata una grande stagione per me, una stagione di crescita sotto l’aspetto calcistico sicuramente, ma soprattutto sotto quello mentale. E per migliorare sotto questo aspetto la mia famiglia, le persone a me vicine e la mia squadra mi hanno aiutata molto e di questo sarò loro sempre grata.

Qual è il sogno nel cassetto di Beatrice Primolan nel Futsal?
🎤 Primolan Beatrice >Penso che il sogno di qualsiasi giocatrice sia quello di vestire la maglia azzurra. Intanto ho iniziato con quella del Veneto, mai dire mai poi nella vita.
Nel frattempo finché sogno, continuo ad aver fame di imparare e di crescere!

Grazie a Beatrice Primolan per la sua disponibilità e in bocca al lupo per la stagione, Buona Vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubricaPRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata

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