C5TIME per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”. In questa 10ª uscita abbiamo il piacere di intervistare FRANCO ZANON il Presidente della società ANTENORE SPORT PADOVA di Padova iscritta con la Prima Squadra al campionato FIGC-LND di Serie C1 stagione 2023/24.
Zanon Franco, nato a Padova nel 1958, vive a Padova. Ha operato nella pubblica amministrazione del Comune di Padova.
Benvenuto Franco, nella famiglia di Antenore Sport Padova, una società ricca di giovani talenti, siete stati protagonisti fino all’ultima giornata nella massima Serie Regionale, sfiorando la promozione in Serie B. Avete raggiunto il quarto posto in tutte le categorie giovanili (Under 19 Nazionale, Under 17 e Under 15), e avete ottenuto grandi successi anche con gli esordienti, i pulcini e i primi calci. Possiamo dire che vi è mancata solo la ciliegina sulla torta, ma per tutto il resto il lavoro svolto in questi anni sta dando i suoi frutti, soprattutto nel settore giovanile. Cosa ha reso e continua a rendere la tua società protagonista in diverse categorie? Come vedi l’evoluzione del Calcio a 5 nel Veneto e qual è il suo futuro?
🎤 Zanon Franco > Quello che posso dire è che abbiamo fatto un buon lavoro, dagli allenatori in primis, con gruppi coesi e molto affiatati. E poi i numeri importanti, in termini di tesserati, un consenso che speriamo di meritarci. La vera sfida è adattarsi ad un mondo, quello sportivo, in rapida evoluzione, in tutto questo c’è stato anche un gran lavoro dietro le quinte. La nostra proposta punta alla qualità, all’empatia, un obiettivo che non può prescindere da una struttura ben organizzata in un continuo confronto e interazione tra le componenti tecniche e dirigenziali. Dirò una banalità ma il movimento del Calcio a 5 potrà evolversi solo se i settori giovanili saranno centrali in un progetto sportivo che coinvolga tutti gli attori. Non dispongo di dati statistici la sensazione è di un movimento che non cresce né numericamente e neppure in termini di qualità.
La stagione 2023/24 sembra promettente, con una rosa consolidata e nuovi innesti di qualità, una società solida e pronta ad affrontare le sfide future, un esperto allenatore come Andrea Rozzato e uno staff tecnico di alto livello. Cosa ne pensi, Franco? Potrebbe essere la stagione perfetta? Chi, oltre a voi, ha le possibilità di fare il grande salto?
🎤 Zanon Franco > Quella trascorsa è stata comunque una stagione da incorniciare, il prossimo sarà un nuovo viaggio con molte insidie, come sempre. La motivazione sarà fondamentale nel costruire un percorso virtuoso. Siamo accreditati tra i favoriti ma le sorprese non mancheranno e del resto l’anno scorso siamo stati noi l’eccezione. Dobbiamo metabolizzare che la perfezione non esiste, è importante continuare a credere in noi stessi, nel gruppo e cercare di dare sempre il meglio. Tra le favorite vedrei le squadre di vertice della passata stagione, non nomino nessuno per non fare torti e per non incorrere in smentite postume.
Cosa hai pianificato per il Settore Giovanile insieme al tuo entourage? Confermi che ci sia una carenza di annate nelle varie categorie? Molte società nel Calcio a 5 vorrebbero creare un Settore Giovanile. Il Presidente Zanon Franco, quale linea guida consiglia per far sì che il loro progetto prenda forma e sostanza?
🎤 Zanon Franco > L’attività di base, scuola calcio e settore giovanile, rappresenta il fulcro del nostro progetto e la doppia formazione Futsal-Calcio la peculiarità della nostra proposta. In questo senso fondamentale è stata la presenza, fin dagli esordi, di Alberto Rodriguez in veste di head coach, coadiuvato da uno staff di tecnici adeguati alle diverse fasce d’età. Sarà implementata la formazione dei nostri tecnici, con il coinvolgimento dei genitori in un percorso parallelo, con uno staff tecnico a supporto della crescita sia degli allenatori che dei ragazzi. Certamente questo è un problema rispetto ad alcune annate specifiche, soprattutto quando, come nel nostro caso, si va a proporre l’attività di calcio a 11 oltre a quella del calcio a 5, ma confidiamo di consolidare nel tempo il numero dei nostri tesserati, numero ad oggi, peraltro, da considerare già soddisfacente. Un progetto credibile deve prioritariamente strutturarsi sul territorio e per far questo uno strumento è rappresentato dal proporre forme di collaborazione agli Istituti Scolastici.
Dal 1° luglio 2023 è stata introdotta la riforma dello sport. Quali saranno gli effetti per coloro che lavorano in questo settore? Cosa ne pensi personalmente? La riforma porterà vantaggi o rappresenterà un ulteriore ostacolo per gli sport amatoriali?
🎤 Zanon Franco > È una riforma strutturata solo sotto un profilo burocratico-amministrativo. Ci sarà una maggiore disciplina, nella definizione dei ruoli e negli adempimenti. È un percorso ancora in chiaro scuro ed è prematuro dare dei giudizi. La vera novità è l’abbassamento della no tax area, di fatto sarà inevitabile l’aumento dei costi.
Qual è il sogno nel cassetto di Franco Zanon nel Futsal?
🎤 Zanon Franco >Il sogno nel cassetto è una polisportiva con l’attività di calcio a 5 e a 11 con inclusa l’attività al femminile e i relativi settori giovanili. Un progetto già nel nostro DNA, in alcune categorie già facciamo la doppia attività. Un disegno ambizioso che stiamo portiamo avanti facendo un passo alla volta e non senza difficoltà dovute anche alla carenza d’impiantistica.
Grazie a Franco per la sua disponibilità e in bocca al lupo per la nuova stagione, Buona Vita.
Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”.
Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata
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