C5TIME per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”. In questa 27ª uscita abbiamo il piacere di intervistare MARCO RUBIN Allenatore della squadra Esordienti per il calcio a 5 e calcio a 9 per la sede di Maserà della società ANTENORE SPORT PADOVA di Padova iscritta con la Prima Squadra al campionato FIGC-LND di Serie C1 stagione 2023/24.

Rubin Marco, nato a Padova nel 1985, ora vive a Teolo (PD). Opera nel campo dell’istruzione scolastica. Il suo Curriculum Sportivo racchiude varie stagioni come giocatore nel calcio Teolo per poi passare al Calcio a 5. Milita inizialmente nel Teolo C5 guidato da Mister Manta per poi trasferirsi al Saccolongo C5.
Qui inizia la sua carriera dirigenziale passando poi al Bosco dove al primo anno centra la promozione in Serie C2. Passa poi al Montegrotto C5 dove ha la sua fortuna portando la squadra due volte in Serie C2 ed alla finale di Coppa Veneto. La chiamata in Comitato Regionale FIGC-LND, quindi, viene da sé e per tre anni è Responsabile della Rappresentativa Veneta Under 17 e collabora strettamente con il Comitato Regionale per la gestione dei campionati giovanili con l’coniabile segretario Bettin Michele. Nella stagione Covid 2021/22 arriva quindi in Antenore Sport Padova.

Benvenuto Marco, la tua vasta esperienza e conoscenza nel mondo del Futsal, tra segreteria e coordinamento dei settori giovanili, è impressionante. Dopo aver esaminato il tuo curriculum, posso solo dire che sei “nato per il Futsal”! Hai dedicato gran parte della tua vita alla specializzazione in tutto ciò che riguarda il Calcio a 5 e il Calcio a 11 giovanile. Da cosa è nata questa passione per questo sport? Raccontaci della tua esperienza in questo mondo.
🎤 Rubin Marco > Sin da piccolo mi è sempre piaciuto “dirigere” in campo la squadra, il mio ruolo prima di centrale difensivo e poi di centrocampista centrale mi davano modo di coinvolgere al meglio i miei compagni con la mia visuale a tutto campo. Il passaggio di appendere le scarpe e di passare alla gestione è quindi stato naturale, cercando sempre più di creare sinergie con i ragazzi in campo.

Il tuo ruolo nella società è di primaria importanza, poiché gestire squadre del settore giovanile è fondamentale per lo sviluppo e la crescita di un’organizzazione sportiva. Marco, potresti descrivere l’evoluzione del settore giovanile negli ultimi anni?
🎤 Rubin Marco > Poche società sono attente allo sviluppo del proprio settore giovanile, perdono un’enorme occasione di veder crescere in casa i propri futuri atleti. Credo vivamente che la doppia formazione, punto focale in Antenore Sport Padova fino alla categoria esordienti, possa aiutare molti atleti ad avvicinarsi a questo sport, a capire le dinamiche ed a migliorare la velocità di pensiero e di scelta nelle varie fasi di gioco.

Ogni giovane giocatore nel settore giovanile ha una vita privata al di fuori del campo. Tornano a casa ogni giorno, trascorrono del tempo con gli amici, cenano con le loro famiglie e poi tornano a scuola il giorno successivo. Nonostante ciò, molti di loro affrontano disturbi d’ansia, problemi alimentari e crescente preoccupazione per i problemi comportamentali in famiglia e a scuola. Quanto è importante lo sport per questi giovani? E perché?
🎤 Rubin Marco > Gli anni Covid hanno portato i giovani ad esser sempre più chiusi, meno sociali con le persone e sempre più dipendenti dall’uso degli apparecchi tecnologici. Gli allenamenti, l’aggregazione e il tempo passato coi compagni in un campo può solo che aiutare a sconfiggere questi comportamenti poco sani per la gestione di un atleta. Confrontarsi poi direttamente coi pari età può far emergere problemi e soluzione che da soli non vedrebbero mai.

Negli anni sono stati sviluppati modelli di insegnamento nelle Scuole Calcio e nei Settori Giovanili, che rispondono alle problematiche degli allenatori e migliorano l’apprendimento dei giovani atleti. Quali metodi di insegnamento ritieni più efficaci?
🎤 Rubin Marco > In questi anni la formazione è sempre più importante, un ragazzo che sa esprimere il proprio gioco è fondamentale, rimanere chiusi in schemi rigidi non serve a nulla, meglio esprimere dei concetti di gioco e poi lasciar libera iniziativa a chi ha la palla tra i piedi e vedi i propri compagni muoversi. Le società che lavorano coi giovani hanno di sicuro una visione lungimirante verso il futuro.

Con la tua esperienza nelle Rappresentative Venete FIGC-LND di Calcio a 5 e come istruttore degli Esordienti, potresti fornirci una panoramica sulla situazione del Settore Giovanile di questo sport. Cosa suggeriresti per migliorare la situazione del Calcio a 5 per i giovani?
🎤 Rubin Marco > Come dicevo prima, proporre una doppia attività per far avvicinare i ragazzi che non conoscono questo splendido sport, portando negli istituti scolastici, la maggior parte dei quali ha una palestra, le prime nozioni affinché i ragazzi possano scegliere il calcio a 5. Aumentando le squadre, anche il calendario gare potrebbe finalmente avere un aumento di partite cosicché i ragazzi possano finalmente scontrarsi con entità sempre nuove e diverse.

Qual è il sogno nel cassetto di Marco Rubin nel Futsal?
🎤 Rubin Marco > In questo momento sto seguendo un bellissimo gruppo di ragazzi Esordienti in Antenore Sport Padova, spero proprio di veder loro tra qualche anno in prima squadra, vuol dire che il lavoro fatto in questi anni ha dato i suoi frutti . . . “Impossible is Nothing”

Grazie a Marco per la sua disponibilità e in bocca al lupo per la nuova stagione, Buona Vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubricaPRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata

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