C5TIME per la rubrica “PRIMA PAGINA PER”. In questa 26ª uscita abbiamo il piacere di intervistare PAOLO BAIO il Presidente della società ALTO ACADEMY S SDARL di Marano Vicentino (VI), iscritta con la Prima Squadra al campionato FIGC-LND di Serie C2 Girone A stagione 2023/24.

Baio Paolo, nato a Thiene nel 1971, ora vive a Valdagno. Opera nel calcio da oltre trenta anni. Il suo Curriculum Sportivo racchiude inizio da allenatore nel 1992-93 a Breganze, poi a Thiene e Bassano dove si ferma 4 anni e diventa responsabile della scuola calcio Milan. Dal 2000 al 2005 collabora con il Milan per l’organizzazione dei camp estivi, andando anche diverse volte in Giappone.
Dal 2006 al 2011 è a Vicenza, prima come responsabile dell’attività di base, poi come Responsabile del settore giovanile.
Dal 2011 al 2017 collabora con Fc internazionale come osservatore oltre ad essere Responsabile del Settore giovanile dell’Alto vicentino in serie D.
Nel 2017 fonda Alto Academy di cui ora è anche Presidente oltre che Direttore Tecnico.

Benvenuto Paolo, complimenti per il tuo eccezionale Curriculum Sportivo. Dopo il debutto nel Calcio a 5 in Serie D 2021/22, avete ottenuto la promozione in Serie C2 grazie alla vittoria nella Coppa Veneto Serie D contro il Torreglia C5. Inoltre, avete conseguito il secondo posto nella Regular Season, posizionandovi dietro solo alla squadra di punta Futsal Città di Malo. Come hai vissuto questi due anni nel Calcio a 5? Cosa hai imparato da questa tua ultima avventura sportiva?
🎤 Baio Paolo > In realtà il calcio a 5 per me non era una novità perché già con Altovicentino facevamo il doppio campionato e abbiamo vinto un titolo Regionale con i Giovanissimi Under 15, fermandoci alla semifinale nazionale contro il Kaos Reggio Emilia Calcio a 5. La Prima Squadra era una novità di cui sinceramente non conoscevo il valore della Serie D e dopo una stagione di conoscenza devo dire che lo scorso anno sono rimasto veramente stupito del campionato dei ragazzi. Inoltre, la cosa che mi è piaciuta maggiormente è stata la vittoria della Coppa Disciplina.

Essere il presidente di una società sportiva di calcio a 11 e calcio a 5 comporta una serie di responsabilità. Il presidente è il capo dell’organizzazione e si occupa della supervisione delle attività generali, prende decisioni strategiche, gestisce le risorse finanziarie, stabilisce relazioni con altre organizzazioni e rappresenta la società sportiva a livello pubblico. Oltre alla passione e alla dedizione, ci sono altri requisiti necessari?
🎤 Baio Paolo > Sicuramente la competenza e la conoscenza dello sport in generale, sia a livello tecnico che organizzativo-gestionale oltre che giuridico. Devo dire che la mia formazione con una laurea in diritto sportivo e un master in marketing e management dello sport oltre all’esperienza sul campo mi hanno sicuramente aiutato.

A Marano Vicentino, avete saputo creare un modello di Calcio a 5 ispirato a quello spagnolo, portoghese e brasiliano, dimostrando ancora una volta che il Calcio a 5 è un’ottima base per il calcio a 11. In qualità di presidente di una società sportiva che pratica entrambe le discipline, con un’Academy in forte crescita, come sta procedendo questo binomio?
🎤 Baio Paolo > Direi bene, è un binomio che si sposa benissimo per la filosofia che abbiamo nel calcio a 11, ovvero possesso palla, recupero immediato, transizioni veloci e rotazioni che sono il mantra della nostra identità.

Il 15 settembre inizierete la vostra avventura in Serie C2 Girone A a San Zenone degli Ezzelini contro il Futsal Flame. Cosa avete chiesto a Mister Bozoky Blazan? Quali obiettivi vi siete prefissati per questa nuova esperienza? La gestireste seguendo una linea ecologica?
🎤 Baio Paolo > Sinceramente speriamo di fare bene, abbiamo perso due pedine fondamentali come Boulahjar Maruan e Terzo Marco che sicuramente si sentiranno ma abbiamo preso qualche buon giovane. L’obiettivo è la salvezza ma cercando di mantenere la nostra identità giovanile.

Dal 1° luglio 2023 è entrata in vigore la riforma dello sport, cosa cambierà per chi lavora nel settore? Dal tuo punto di vista cosa ne pensi? Porterà benefici o sarà un’ulteriore “mazzata” per gli sport dilettantistici – amatoriali?
🎤 Baio Paolo > Come già detto in altra intervista la riforma dello sport diventa un grosso problema per chi investe come noi nel settore giovanile. Togliere premi di preparazione e vincoli è un errore, soprattutto sui premi. Aumentare burocrazia e contrattualistica per i tesserati, allenatori, preparatori e addetti ai lavori obbliga le società a sempre una maggiore spesa. Dopo il Covid che già aveva penalizzato le società dilettanti, questa rischia di essere una riforma che le affossa definitivamente.

Qual è il sogno nel cassetto di Paolo Baio nel Futsal?
🎤 Baio Paolo > Riuscire a creare una polisportiva che possa fare entrambe le discipline e poi decidere in base alle caratteristiche dei ragazzi. Sarà comunque molto difficile per il problema delle strutture sportive e i loro costi.

Grazie a Paolo per la sua disponibilità e in bocca al lupo per la nuova stagione, Buona Vita.

Nicola Cecchinato dalla Redazione di C5TIME vi saluta e vi dà appuntamento alla prossima uscita, con una nuova intervista per la rubricaPRIMA PAGINA PER”.

Articolo a cura di Nicola Cecchinato – © – Riproduzione Riservata

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